La polemica politica sul Ponte sullo Stretto si allarga alle Marche. Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Matteo Ricci, ha lanciato un’accusa diretta al ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini, parlando di un vero e proprio “scippo” ai danni del territorio marchigiano.
“Qualche giorno fa – ha dichiarato Ricci – è venuto il ministro Salvini che non ha portato nulla. Anzi, ci ha portato via 2 miliardi di euro, che eravamo riusciti a far destinare all’arretramento della ferrovia Pesaro-Fano.” Secondo il candidato del centrosinistra, quei fondi sarebbero stati spostati per finanziare il Ponte sullo Stretto, a discapito di un’opera considerata prioritaria per le infrastrutture della regione.
La nota di Ricci è netta: “Governo e Regione stanno portando avanti il più grande scippo nella storia delle Marche.” E prosegue con un impegno politico preciso: “Dal 29 settembre, quando avremo vinto le elezioni regionali, ci batteremo a Roma per ripristinare quei 2 miliardi e per realizzare davvero l’Alta Velocità nella nostra regione, partendo dal tratto che avevamo già finanziato, ovvero quello di Marche Nord.”