“Ucciso stanotte vicino a Milano il killer di Berlino. Sono fiero delle nostre forze dell’ordine, sono preoccupato perché i terroristi spesso scelgono l’Italia come punto di partenza e di arrivo: l’infame assassino passeggiava tranquillo per strada! Intanto arresti di presunti terroristi in Germania e Australia. Ah già, ma è solo un caso, l’Islam è una religione di pace…”. Così Matteo Salvini su Facebook subito dopo la notizia dell’uccisione di Anis Amri, il tunisino ricercato per la strage di Berlino e ammazzato a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Parole d’encomio per gli agenti, dunque, ma fortemente critiche: nei confronti dell’islam e nei confronti di un sistema che, per il leader leghista, forse non è in grado di garantire la nostra sicurezza. liberoquotidiano.it
