Maxi-controlli in Valmarecchia da parte dei Carabinieri della Compagnia di Novafeltria

Maxi-controlli in Valmarecchia da parte dei Carabinieri della Compagnia di Novafeltria: 2 denunce, 3 patenti ritirate, 380 persone identificate e ben 170 veicoli. Verificate, a tappeto, il rispetto delle norme che vietano la somministrazione di alcol ai minori. 

Un massiccio servizio straordinario a largo raggio da parte dei Carabinieri del Comando Compagnia di Novafeltria – diretto dal Capitano Silvia Guerrini – ha visto in campo personale delle 5 Stazioni disseminate su tutto il territorio giurisdizionale della Compagnia, il Nucleo Radiomobile ed il Nucleo Operativo:  rilevante è stata la presenza sulle principali arterie, proprio in questi giorni che hanno visto le strade, ancora, teatro di drammatici incidenti stradali dovuti al mancato rispetto delle più semplici norme del Codice della Strada, infatti – nel corso dei maxi controlli di ieri e stanotte nonché dell’ultimo weekend – sono stati controllati complessivamente 380 persone e ben 170 veicoli, in particolare: venivano elevate 16 contravvenzioni al Codice della Strada con il ritiro di 3 patenti di guida, 1 carta di circolazione ed 1 veicolo sottoposto a fermo amministrativo. Di più, venivano trovati due automobilisti positivi al test dell’etilometro ed i militari operanti si sono trovati a constatare due comportamenti completamente opposti, quanto inaspettati, in relazione all’età degli interessati, a cui è stata ritirata la patente: un ragazzo ventenne di Novafeltria, segnalato alla Prefettura, ha educatamente collaborato alle procedure di accertamento accettandone le conseguenze“avete ragione, ho sbagliato” avrebbe detto, mentre una cinquantenne si è rifiutata categoricamente di “soffiare”. La donna, residente nel pesarese è una dentista e, probabilmente abituata a far aprire la bocca agli altri, non ha voluto sentire ragioni, beccandosi quindi una denuncia alla competente A.G. da parte degli sbalorditi carabinieri.

Particolare attenzione è stata posta anche al controllo degli obiettivi sensibili ed ai soggetti sottoposti a misure cautelari e di prevenzione. Numerosi i controlli agli esercizi commerciali, in particolare monitorando il fenomeno degli “shortini” ai minorenni, ovvero la somministrazione di bicchierini di superalcolici a prezzo stracciato (generalmente ad 1 euro l’uno). Infine, nel corso dei controlli, un extracomunitario tunisino risultava sprovvisto del permesso di soggiorno con, a suo carico, un provvedimento di espulsione emesso dalla Questura di Rimini. Lo stesso, al termine delle formalità di rito, veniva denunciato per inottemperanza dell’ordine di lasciare il territorio nazionale.