“Mazzette” a un segretario di Stato, accuse su Facebook: la gendarmeria vuole vederci chiaro

A mettere sul chi va là le forze dell’ordine è una conversazione, avuta sul noto social network, tra un sammarinese – L.T., arrestato due settimane fa per detenzione di droga, colto in ?agrante dai militari mentre scambiava cocaina con una parente, a Cailungo – e il consigliere di Sinistra Unita Alessandro Rossi.

Il 43enne – una sintesi della conversazione è stata pubblicata anche dal sito Giornale. sm – si sfoga col parlamentare facendogli una breve ma greve lista di cosa non va nel paese.

E accusa. “Lo sa – scrive – che mi davano le licenze, poi venivano vendute e la metà della cifra andava al segretario che me le dava, lo sa che in carcere un gendarme mi ha confessato che scaricherebbe la sua pistola contro il comandante, e penso che nelle celle ci siano dei ?nti allarmi anti fumo, invece sono delle telecamere? Il diritto alla privacy non esiste in questo paese neppu-re in una cella di isolamento,

cosa mi dice di questo?”un appuntamento per parlarne di persona. E qui si conclude la conversazione pubblica, avvenuta sulla “bacheca” del consigliere di Sinistra Unita.

San Marino Oggi