
(ANSA) – ROMA, 29 GEN – Rory McIlroy sale in cattedra a Dubai
e, al termine del terzo round, vola in testa all’Hero Desert
Classic. Nel secondo torneo delle Rolex Series del DP World Tour
2023, il numero 1 mondiale con un giro in 65 (-7) su un totale
di 201 (66 70 65, -15), a 18 buche dal termine della rassegna
vanta tre colpi di vantaggio nei confronti degli inglesi Callum
Shinkwin e Dan Bradbury, entrambi 2/i con 204 (-12). Risalito
dalla 7/a posizione, McIlroy sul percorso dell’Emirates GC (par
72) ha realizzato otto birdie (di cui quattro consecutivi nelle
prime buche giocate), con un bogey nel finale alla 18.
E ora il 33enne di Holywood, dopo i successi in questo evento
nel 2009 e nel 2015, ha la possibilità di calare il tris ed
emulare quanto fatto in passato da Ernie Els, l’unico giocatore
ad aver vinto tre volte la competizione. Il settimo posto di Jon
Rahm sul PGA Tour al Farmers Insurance Open, dove lo spagnolo ha
fallito l’opportunità di festeggiare il terzo successo
consecutivo e di tornare al primo posto nel ranking mondiale,
sembra aver galvanizzato McIlroy che ora vuole ribadire la sua
leadership e punta a farlo alla prima gara da lui giocata nel
2023.
Negli Emirati Arabi Uniti, dove ci sono in palio 9 milioni di
dollari, è bagarre al 4/o posto occupato, con un totale di 205
(-11) colpi, da sette concorrenti. Tra loro ecco pure il
francese Victor Perez, reduce dall’affermazione ad Abu Dhabi,
l’americano Patrick Reed e l’inglese Ian Poulter, tra i volti
della LIV Golf, la Superlega araba. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte