Media, Giappone concederà asilo a portiere birmano

(ANSA – AFP) – ROMA, 13 AGO – Il Giappone concederà asilo a
un portiere della nazionale di calcio birmana. L’uomo si è
rifiutato di tornare nel suo Paese, a giugno, temendo
rappresaglie per aver espresso la sua opposizione al golpe del
primo febbraio. Il governo nipponico ha deciso di accettare la
sua richiesta di asilo e di concedergli lo status di rifugiato,
secondo quanto riferito da diversi media giapponesi che citano
fonti vicine alla vicenda.
    Nel maggio scorso Pyae Lyan Aung aveva fatto il saluto con le
tre dita, simbolo di resistenza al golpe militare in Birmania,
poco prima di una partita di qualificazione per la Coppa del
mondo 2022. “Se tornassi in Birmania la mia vita sarebbe in
pericolo. Ho deciso di rimanere in Giappone”, ha detto poi il
giocatore.
    Il Giappone accetta solo una piccola parte delle richieste di
asilo che riceve e le procedure possono richiedere anni. Ma
Tokyo ha deciso da qualche mese di estendere i permessi di
soggiorno dei cittadini birmani in Giappone che lo desiderano,
come misura di emergenza di fronte al golpe. (ANSA – AFP).
   


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