In occasione della 46ª edizione del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli, il sito ufficiale della Presidenza della Repubblica Italiana, ha reso noto il testo che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz, sottolineando l’importanza dell’evento come momento di incontro, riflessione e cultura.
“Il Meeting continua la sua storia proponendo nuove occasioni di incontro, di riflessione, di amicizia, di cultura”, scrive il Capo dello Stato, ricordando come la manifestazione abbia radici profonde nella società italiana e continui ad ampliare gli spazi di dialogo, scavando oltre la superficie del nostro tempo per comprendere come le persone e le comunità possano restare protagoniste nelle trasformazioni.
Il Presidente Mattarella ha rivolto un caloroso saluto agli organizzatori, ai volontari, ai giovani impegnati per la riuscita del Meeting e ai partecipanti: “Abbiamo bisogno di costruttori di comunità. Costruttori di convivenza, di pace, di partecipazione, di solidarietà”.
Il tema di questa 46ª edizione, “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”, rappresenta per il Capo dello Stato una vera e propria sfida: “Le straordinarie facoltà e opportunità che scienza e tecnologie ci consegnano non bastano a garantire un sicuro e autentico progresso… Non dobbiamo farci vincere dalle complessità e dalle paure”.
Mattarella richiama l’attenzione sul ruolo dei giovani: “Nessuna società che voglia avere futuro può rinunciare all’apporto dei giovani e ai loro ‘mattoni nuovi’. Le stagioni che cambiano richiedono forze, idee, energie nuove. Così i valori più profondi possono trasmettersi e dare nuovi frutti”.
E conclude con un richiamo alla speranza e alla solidarietà: “Costruire vuol dire avere speranza. La speranza è il nutrimento più prezioso di una società. Si diffonde soltanto nell’amicizia e nella solidarietà. Questo è anche l’augurio più intenso che rivolgo al Meeting che sta per cominciare”.