Meeting di Rimini scosso dalla notizia dell’arresto di un membro appartenente a Comunione e Liberazione

Il Meeting di Rimini è stata scossa dalla notizia riguardante l’arresto di un membro appartenente a Comunione e Liberazione (Cl), il quale è stato accusato di commettere un reato di natura sessuale su una quattordicenne. Questo evento ha avuto un impatto immediato e travolgente, soprattutto perché si è verificato mentre centinaia di giovani volontari stavano lavorando instancabilmente per preparare i padiglioni destinati al prossimo Meeting per l’Amicizia tra i Popoli.

Comunione e Liberazione ha ufficialmente manifestato il proprio profondo dispiacere e sconcerto di fronte a questa situazione, agendo prontamente nel sospendere la persona oggetto di indagine da qualsiasi ruolo educativo all’interno dell’organizzazione. I giovani devoti a questo movimento religioso sono rimasti colpiti da questa notizia con una miscela di incredulità e indignazione.

A Rimini gli organizzatori del Meeting hanno scelto di non rilasciare commenti riguardo a quanto accaduto, preferendo invece concentrarsi sul proseguimento dei preparativi per l’importante evento imminente. Tra i volontari, alcuni hanno condiviso apertamente il loro sentimento di rabbia e hanno evidenziato la “singolarità” dell’arresto proprio in prossimità dell’inizio della settimana riminese.

Comunione e Liberazione ha intrapreso un contatto diretto con la famiglia della minore coinvolta, offrendo il proprio sostegno e assistenza in questo momento delicato.