Meglio la politica delle vacanze?…di Paolo Forcellini

Sembra che quest’anno la politica non vada in vacanza.

Quest’anno poche crociere se non qualche giretto in moscone, poche isole tropicali se non Valleverde o Riccione , niente voli transoceanici se non un giretto alla Torraccia.

Tutti vogliono essere sempre presenti sulla scena politica, che è sempre in movimento, e che rende questa estate vivace ed interessante.

Da più parti, specialmente da coloro che sono lontani dal potere e che ambiscono ad entrare nella stanza dei bottoni si lavora fra una cena di baccalà ed una di pappardelle al cinghiale , per formare nuovi governi, nuove alleanze, nuove lobbies di affari, nuovi escamotages politici, non ricordando che vi è una legge elettorale che poi lascia la decisione finale ed irrevocabile agli elettori.

Tutto tempo perso. Di elezioni, si mettano il cuore in pace non se ne parlerà neppure. Sarebbe sciocco ed irresponsabile chiamare alle urne i sammarinesi solo dopo un anno con costi oggi per San Marino gravosi per poi rivedere elette le stesse persone.

Se non è zuppa è pan bagnato. Meglio lavorare , meglio adoperarsi per rilanciare San Marino e la sua economia e per ripulire l’immagine della Repubblica.

Meglio stare calmi ed aspettare l’autunno in assoluta tranquillità, magari facendo quella crociera o quella vacanza, che si è voluta quest’anno evitare, per paura di non esserci.

Paolo Forcellini

Direttore de lo Stradone