L’aggressore fa esplodere un ordigno nella sua macchina. Poi attacca i passanti e i poliziotti con un coltello.
Si è avventato con ferocia contro i passanti, cercando di colpire soprattutto i poliziotti che erano stati attirati da quelle fiamme che lui stesso aveva innescato.
Torna così a scorrere il sangue per le strade di Melbourne. L’ennesimo attacco terroristico, che terrorizza nuovamente l’Australia, è stato subito neutralizzato dalle forze dell’ordine che sono riuscite a raggiungere l’aggressore e a colpirlo con due proiettili al petto. La sua furia ha lasciato a terra un morto e tre feriti gravi.
“Non aveva legami noti con il terrorismo…”, si affrettano a dire gli inquirenti. Tutto è successo nel giro di pochi minuti. A Melbourne erano da poco passate le 16.20, quando un incendio ha terrorizzato i passanti del centro. Le forze dell’ordine sono intervenute dopo che l’aggressore, che dopo l’arresto è stato ricoverato in ospedale dove è morto alcune ore dopo, ha lanciato il proprio veicolo contro il centro commerciale di Bourke Street. Un impatto violentissimo a cui ha fatto seguito l’esplosione di un ordigno gettato nel veicolo che, dopo essere saltato in aria, si è incendiato. L’uomo si è poi gettato contro i passantiimpugnando un coltello. Ha lanciato fendenti a destra e a manca, ferendo più volte chiunque gli capitasse a tito. Quindi ha rivolto la propria ferocia contro le forze dell’ordine che erano intervenute per fermare la sua folle mattanza.
Credit: Il Giornale.it