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  • Meningite: dilaga panico, scuola deserta. Nessun sammarinese nella classe con il ragazzino contagiato e pertanto nessuno e? stato sottoposto a profilassi.

    Guardia altissima sul Titano dove sono stati allertati medici di base ma la situazione e? sotto controllo.

    Restano stabili, seppur gravi, le condizioni del 15enne con la meningite ricoverato in rianimazione all’ospedale Infermi di Rimini. E a farla da padrona e? la paura e l’allarmismo. Nella scuola infatti, frequentata anche da numerosi sammarinesi, tra le famiglie e i ragazzi e? bagarre sui social con messaggi di preoccupazione, in alcuni casi assolutamente eccessiva. Sfortunatamente infatti si denota anche parecchia ignoranza sul tema, ingenerando in questa maniera nuovo allarmismo e paura. Fatto sta che appena si e? sparsa giovedi? sera la notizia del caso di meningite al ‘Molari’ “si e? scatenato il panico – ammetta la preside, Maria Rosa Pasini intervista dal Resto del Carlino –. Ieri mattina la scuola era semideserta, c’era meno della meta? degli studenti. In molte classi si sono presentati solo 2 o 3 alunni. Tanti ragazzi dopo aver appreso la notizia al loro arrivo a scuola hanno telefonato ai genitori per farsi accompagnare a casa”.

    E anche sabato a quanto emerge meta? degli studenti e? rimasta a casa, compresi gli alunni sammarinesi. La preside ha passato la giornata di ieri a parlare con i genitori preoccupati per la salute dei ragazzi. Una reazione “irrazionale”, secondo la preside, perche? “le persone che non sono state a contatto in modo prolungato con il ragazzo non corrono pericolo, altrimenti l’Ausl ci avrebbe chiesto di chiudere precauzionalmente la scuola. Invece il ‘Molari’ e? rimasto aperto regolarmente ieri, e lo sara? anche oggi, perche? non ci sono rischi”. Il ragionamento della preside non fa una grinza ed e? correttissimo da un punto di vista scientifico. Purtroppo pero? alla psicosi e? difficile rispondere con la razionalita?. La scuola e? stata avvertita del caso di meningite giovedi? alle 18. “Mi sono subito precipitata al ‘Molari’ – continua la preside al Carlino– e con i miei collaboratori abbiamo chiamato a uno a uno i compagni di classe, gli insegnanti e gli altri studenti che potevano essere stati a contatto con il ragazzo per avvertirli e sottoporli alla profilassi. Abbiamo insomma seguito alla lettera le indicazioni dateci dell’Ausl, e ieri abbiamo fatto girare anche un avviso alle famiglie per informarli di quanto accaduto. Di piu?, onestamente, non potevamo fare. Ripeto: l’ambiente della scuola non e? a rischio contagio”. Ora “non resta che aspettare l’evolversi del quadro clinico. Ci auguriamo – dice ancora la preside – che il nostro studente possa guarire e riprendersi il piu? presto possibile e senza conseguenze”. Ricordiamo come nessun sammarinese fosse in classe con il ragazzino e pertanto nessuno e? stato sottoposto a profilassi dall’Ausl di Rimini: tuttavia dal dipartimento Cure Primarie dell’Iss, fanno sapere che i medici di base sono stati avvertiti e che e? possibile sottoporsi a profilassi con una sola iniezione.

    Tantissimi genitori, i cui figli sono in aule vicine a quelle del giovane, hanno chiamato in ospedale per consigli e rassicurazioni. Come detto tuttavia la situazione resta completamente sotto controllo e al momento non risultano a San Marino particolari problemi. La Tribuna sammarinese