Il piccolo Comune di Mercatino Conca, nell’entroterra pesarese, affronta una grave emergenza economica dovuta al mantenimento di nove cani sequestrati da un allevamento abusivo. Le spese annuali superano i 40 mila euro, un peso insostenibile per il bilancio comunale, già gravato da mutui e spese fisse.
La vicenda ha avuto origine nel 2023, quando il sindaco Omar Lavanna ha disposto il sequestro di alcuni animali appartenenti a una donna siciliana trasferitasi nel territorio e titolare di un allevamento di pitbull in condizioni precarie. Inizialmente erano 16 cani, poi ridotti a 12 dopo i primi interventi, e infine nove a seguito di ulteriori sequestri e della morte di alcuni animali. Gli animali sono oggi ospitati in strutture tra Urbino, Fano e Pesaro, con costi che gravano completamente sul Comune.
Il sindaco sottolinea che la situazione rischia di compromettere altri servizi comunali: il bilancio non consente nuove assunzioni né investimenti per la scuola, e se la situazione non cambierà, il Comune potrebbe arrivare al default nel 2026.
Per far fronte all’emergenza, Lavanna ha scritto alla Regione Marche, a parlamentari locali, al presidente del Consiglio e al presidente della Repubblica, sollecitando un intervento urgente. La proprietaria degli animali è risultata nullatenente, impedendo al Comune di rivalersi economicamente. Il sindaco chiede ora un sostegno concreto dalle istituzioni per garantire il benessere degli animali e la stabilità finanziaria dell’ente.