Mercatone Uno riparte dal lavoro. Al via 300 nuove assunzioni

mercatone_uno_cesano_maderno_inaugurazione_2DA MERCATONE UNO arriva la proposta di assunzione per 300 lavoratori associati in partecipazione. Il processo di stabilizzazione è rivolto ai collaboratori di tutto il Gruppo, per anni azienda storica della distribuzione organizzata del mobile, complemento d’arredo e casalinghi. Si prevede che la parte più consistente dei dipendenti sarà inserita nel Nord-Est del Paese. Emilia Romagna, Friuli, Veneto e Marche. In particolare, in Emilia sei figure potrebbero essere collocare nel punto vendita del parco commerciale ‘Navile’ di Bologna, solo una invece a San Giorgio di Piano, in provincia.
«INOLTRE il management – fanno sapere dall’azienda – è al lavoro per la riapertura, in autunno, dei punti vendita di Roma, Pombia (No), Carrè (Vi) e Tavernerio (Co). Saranno i primi quattro a ripartire dopo la fase di sospensione». Altri sei riprenderanno il lavoro tra la fine dell’anno e l’inizio del 2016, per un totale di 60 punti operativi sui 78 inizialmente esistenti. Motivo per cui i tre commissari straordinari – Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari – segnalano «una ritrovata vitalità aziendale sostenuta dal contributo di tutto il personale».

LA PROPOSTA di assunzione riguarda 300 posti di lavoro. I collaboratori entro il 30 settembre potranno manifestare l’interesse al percorso di stabilizzazione con contratto a tutele crescenti. La soluzione di questa partita, infatti, è stata favorita dalle novità introdotte dal Jobs Act. Per i commissari si tratta di un’iniziativa «rispondente alle finalità di tutela dei creditori e di salvaguardia dei livelli occupazionali, perseguite dalla procedura di amministrazione straordinaria delle società del Gruppo Mercatone Uno». Chiave di svolta, dunque, sarebbe stata la riforma del lavoro che porta il nome del ministro emiliano romagnolo Giuliano Poletti. (…) Il Resto del Carlino