• Screenshot
  • Messaggio di Pasqua di Mons. Andrea Turazzi Vescovo di San Marino-Montefeltro

     

    1.
    C’è un’antica tradizione nel Medio Oriente: la notte di Pasqua una
    fiaccola accesa viene lanciata da una torre della città santa,
    Gerusalemme. Il suo bagliore viene visto dal monastero di San Saba,
    nel deserto di Giuda, che a sua volta rilancia quella luce nel buio
    della notte. Un chiarore che passa da oscurità ad oscurità, di regione
    in regione, di torre in torre, fino a raggiungere, come bella notizia, il
    monte Sinai. Una luce che sveglia l’aurora. Come è accaduto il
    mattino di Pasqua: Cristo è risorto!
    2.
    Cristiano, che tu sia consapevole o meno, che tu ti senta peccatore o
    meno, con la tua sola presenza sei nel mondo portatore di speranza.
    Cristiano, ci sei?
    Questi giorni oscuri e di sangue hanno bisogno di te.
    3.
    Belli i canti che hanno cominciato a risuonare nelle nostre chiese
    dopo mesi e mesi di silenzi, ma più bella ancora la testimonianza del
    cristiano che non scappa dalla complessità del presente. In una corsia
    di ospedale, dai banchi di una scuola, dal laboratorio di un’azienda
    “fa speranza”!
    4.
    La speranza è un contagio positivo:
    – suscita solidarietà e mette insieme amici senza distinzione alcuna:
    «Ogni uomo è mio fratello».

    – invita alla sobrietà perché la vita dell’uomo non dipende dai suoi
    beni
    – sostiene la responsabilità ed il servizio, perché si passa da morte a
    vita amando (cfr. Gv 3,14).
    Buona Pasqua!