Una vasta nube carica di pulviscolo proveniente direttamente dal cuore del deserto del Sahara investirà buona parte dell’Italia nei prossimi giorni andando poi ad interagire con un’intensa perturbazione temporalesca.
Avete intenzione di lavare l’automobile? Sarà meglio rimandare, specie laddove sono attese delle precipitazioni, anche perché le zone a rischio sono più del previsto.
La configurazione prevista da Martedì 30 Aprile, ovvero la formazione di un insidioso e profondo ciclone sul mar Mediterraneo, sarà alla base di un costante richiamo di correnti calde dai quadranti meridionali direttamente dal deserto del Sahara. Questo immenso ingranaggio atmosferico favorirà il sopraggiungere di grossi quantitativi di pulviscolo desertico che si andranno a concentrare in sospensione alle quote più elevate dell’atmosfera, pronte a raggiungere, dopo un lungo viaggio, anche il nostro Paese.
Come possiamo vedere dalla mappa Skiron (Università di Atene), le giornate clou saranno quelle di Martedì 30 e Mercoledì 1° Maggio: il sopraggiungere di una perturbazione favorirà poi il depositarsi al suolo di tutto il pulviscolo presente in atmosfera su molte delle nostre regioni, per via delle intense precipitazioni. Le zone maggiormente interessate da questo particolare fenomeno (ricaduta della polvere in sospensione) saranno le regioni del Nord e quelle del versante tirrenico dove ci aspettiamo le piogge più battenti.
Non solo, aspettiamoci anche cieli giallognoli o rossastri che ci terranno compagnia specie durante il tramonto o quando la luce solare riuscirà a giocare con il pulviscolo in sospensione.
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