La nevicata di domenica mattina ed i rovesci di neve in atto dalla serata di ieri, domenica 25 febbraio, hanno depositato circa 10 cm di neve fresca a San Marino Città, mentre al di sotto del 300 metri di quota non si sono verificati accumuli degni di nota. Qualche centimetro meno del previsto.
Effetto Stau più intenso invece in Appennino dove ad esempio sul Monte Carpegna questa mattina il nivometro posto a 1280 metri di quota segna un’altezza complessiva del manto nevoso pari a 90 e 100 cm.
La temperatura dell’aria è scesa su valori decisamente negativi, con valori eccezionalmente freddi rispetto alla norma soprattutto in collina e sulle montagne, come testimonia questa rassegna delle temperature minime registrate in alcune delle località più significative:
Nella giornata di oggi e nella mattinata di domani, martedì 27 febbraio, continueremo ad essere interessati da rovesci di neve intervallati da pause e timide schiarite.
La neve cadrà con maggiore continuità sul versante sud-occidentale del Monte Titano e sui castelli meridionali.
Dal pomeriggio di domani i rovesci nevosi tenderanno a cessare per spostarsi sulla costa romagnola.
Giovedì nuovo peggioramento per l’arrivo di aria più mite ed umida di origine atlantica che scorrendo sopra l’aria fredda darà luogo a nuove nevicate fino in pianura.
Tra la sera di giovedì ed il mattino di venerdì graduale trasformazione della neve in pioggia, che stante temperature ancora negative potrebbe dare luogo al fenomeno della pioggia che congela al suolo.
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