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  • Meteoroby. Perturbazioni in arrivo ma il maltempo risparmia all’Emilia-Romagna la prima domenica di febbraio

    Mentre la perturbazione che ha interessato l’Emilia-Romagna si allontana definitivamente anche dal Sud Italia, altre due perturbazioni si faranno strada sul nostro Paese a cavallo di questo ultimo giorno di gennaio e il primo weekend di febbraio. I flussi atlantici molto attivi continueranno a sostenere l’arrivo di questi sistemi perturbati verso lo Stivale con conseguenze dapprima sulle regioni del Nord e poi al Centro-Sud. Nello specifico la perturbazione n. 11 del mese porterà una nuova fase di maltempo sulla nostra regione con pioggia in arrivo e nevicate attese in montagna, dando origine a una serie di fenomeni meteorici anche moderati come causa di alcune criticità previste nelle prossime 48 ore. La settimana si chiuderà domenica 2 febbraio con tempo in miglioramento al Nord, dove tuttavia tornerà il rischio di qualche banco di nebbia all’alba in Val Padana. Nel frattempo il Sud e le Isole dovranno vedersela con gli effetti della prima perturbazione di febbraio.

    Venerdì: nuvolosità anche consistente sin dal mattino con precipitazioni in arrivo da ovest e in estensione nel pomeriggio/sera su tutto il territorio regionale, anche a carattere di rovescio. Quota neve intorno ai 1500 metri.

    Sabato: cielo molto nuvoloso o coperto associato a deboli precipitazioni un po’ su tutti i settori a tratti anche moderate su quelli centro-occidentali, dove la quota neve, lungo la rispettiva dorsale appenninica, potrebbe guadagnare i 1000-1200 metri. Fenomeni in attenuazione dal pomeriggio a partire dalla Romagna fino al totale esaurimento dalla notte.

    Domenica: cielo sereno o poco nuvoloso fuorché una temporanea nuvolosità irregolare sulla Romagna e nubi più compatte a ridosso delle aree appenniniche di pertinenza, ma senza effetti precipitativi o comunque degni di nota. Possibili foschie o qualche banco di nebbia in pianura nottetempo.

    Temperature: minime in lieve aumento sabato intorno a 6/8 gradi poi in diminuzione tra 2 e 5 gradi, massime quasi stazionarie tra 10 e 13 gradi. Venti: inizialmente deboli da est in successiva rotazione ai quadranti settentrionali a partire da domenica e con locali rinforzi fino a intensità moderata. Mare: da poco mosso a quasi calmo ma con tendenza ad un aumento del moto ondoso.

    Sebbene tutto questo movimento in atmosfera possa determinare quasi dappertutto un calo delle temperature, non sono previste nell’immediato irruzioni fredde, i valori si avvicinerebbero alle medie del periodo o poco al di sopra. Dunque, anche per quest’anno, non si profila il freddo intenso che la tradizione popolare attribuisce al periodo dei giorni della merla: ovvero gli ultimi tre giorni di gennaio come i più freddi dell’anno. Anzi, le temperature a inizio settimana vengono previste sì in calo le minime ma in lieve e progressivo aumento le massime. In ogni modo, Il rinforzo dell’anticiclone sull’Europa centro-meridionale avrà influenza anche in Emilia-Romagna, con l’alta pressione che dovrebbe poi estendersi nei giorni successivi fino alle regioni del Sud. Condizioni stabili e asciutte potrebbero essere garantite almeno fino alla prima metà della settimana con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi, eccezion fatta di qualche disturbo nuvoloso e dei soliti banchi di nebbia.

    Roberto Nanni AMPRO Meteo Professionisti