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(ANSA) – BRUXELLES, 13 GEN – Secondo i calcoli preliminari,
nel 2022 sono stati rilevati circa 330.000 attraversamenti
irregolari delle frontiere esterne dell’Ue. Si tratta del numero
più alto dal 2016 e di un aumento del 64% rispetto all’anno
precedente. E’ quanto rende noto l’ultimo report di Frontex Dopo il minimo indotto dalla pandemia nel 2020, questo è
stato il secondo anno consecutivo con un forte aumento del
numero di ingressi irregolari. La rotta dei Balcani occidentali
ha rappresentato quasi la metà del totale. Siriani, afghani e
tunisini hanno rappresentato insieme il 47% dei rilevamenti nel
2022.
Il numero di siriani è quasi raddoppiato, raggiungendo le
94.000 unità, si legge nel report. Il numero di rilevamenti nel
Mediterraneo centrale, rispetto al 2021, è aumentato di oltre la
metà, superando di gran lunga i 100.000 rilevamenti. “Egiziani,
tunisini e bangladesi sono state le prime tre nazionalità in un
anno che ha visto il maggior numero di arrivi in questa regione
dalla Libia dal 2017 e il maggior numero di arrivi dalla Tunisia
nella storia recente”, spiega l’agenzia europea. (ANSA).
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