Migranti: Gb, ministra Interno insiste, ‘Ruanda Paese sicuro’

(ANSA) – ROMA, 02 APR – Il Ruanda è un Paese sicuro per i
migranti. Lo ha ribadito la ministra degli Interni britannica,
Suella Braverman, durante un programma alla Bbc, nonostante
siano state presentate le prove che 12 rifugiati congolesi sono
stati uccisi dalla polizia nel 2018. “Non conosco il caso”, ha
risposto la ministra. “E comunque – ha aggiunto – qui si parla
di tre anni fa, oggi guardiamo al 2023 e oltre”. Le prove sono
state presentate dall’Unhcr e rivelano che un gruppo di
rifugiati congolesi è stato ucciso in Ruanda durante le proteste
per i tagli alle razioni alimentari.
    Nel tentativo di fermare i recenti sbarchi record attraverso
la Manica, il governo britannico ha presentato una proposta di
legge che introduce un drastico giro di vite per l’immigrazione
clandestina. La stretta prevede ove possibile lo spostamento dei “clandestini” in Paesi terzi come il Ruanda o il loro rimpatrio,
non senza precludere loro la possibilità della richiesta
d’asilo nel Regno o la richiesta di altri diritti umani di base.
    “L’Alta Corte, giudici esperti, ha esaminato i dettagli del
nostro accordo con il Ruanda e ha ritenuto che sia un Paese
sicuro e che i nostri accordi siano legittimi”, ha sottolineato
la ministra. Il Ruanda ha “un curriculum di successo nel
reinsediamento e nell’integrazione di persone rifugiate o
richiedenti asilo”, ha aggiunto. (ANSA).
   


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