Migranti, giornalista ungherese prende a calci donne e bambini in fuga

libia migrantiÈ stata licenziata in tronco l’operatrice di una televisione ungherese filmata mentre prendeva a calci dei migranti, tra cui dei bambini, che fuggivano da un cordone della polizia a Roszke, sul confine con la Serbia nell’Ungheria meridionale, dove si trovano centinaia di migranti. Le immagini mostrano la donna, Petra Laszo, che fa volutamente inciampare e crollare a terra un uomo che corre con in braccio un bambino.

Le immagini sono state trasmesse da un’emittente online, vicina al partito di estrema destra Jobbik. «Una collega oggi si è comportata in maniera inaccettabile al centro di raccolta di Roszke», si legge nel comunicato postato sulla pagina Facebook della tv. «Il contratto di lavoro dell’operatrice è stato reciso con effetto immediato. Consideriamo chiusa la vicenda», ha precisato l’emittente. Il direttore dell’emittente Szabolcs Kisberk ha precisato che la Laszlo è stata licenziata «20 minuti dopo» la pubblicazione del video e ha condannato le sue azioni definendole «inaccettabili». N1TV, disponibile solo online, dove può contare su 30-40mila accessi giornalieri, è un’emittente vicina al partito di estrema destra Jobbik, che si distingue per i suoi toni durissimi contro i migranti. Intanto, alcuni partiti dell’opposizione di sinistra hanno fatto sapere che sporgeranno denuncia contro l’operatrice .

Fonte: SOLE 24 ORE