
Il Papa ha espresso il suo “dolore” per la tragedia della morte di migranti in Calabria. “Rinnovo a tutto il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie, i trafficanti di esseri umani siano fermati”. “I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte“. “Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti”. “Il Signore ci dia la forza di capire e di piangere”, ha detto il Papa all’Angelus.
LE RICERCE DEI DISPERSI
Stamani sono riprese da parte dei Vigili del fuoco le ricerche in mare di altri corpi delle vittime del naufragio del barcone carico di migranti verificatosi domenica scorsa a Steccato di Cutro. Le ricerche senza sosta sulla spiaggia abbracciano inoltre tutto il litorale crotonese, e vi collaborano numerosi volontari. Per le ricerche in mare, vengono utilizzati un elicottero, un gommone e due moto d’acqua. L’attività di perlustrazione andrà avanti ad oltranza, salvo diverse disposizioni della Prefettura di Crotone, che coordina le ricerche alle quali partecipano unità della Guardia costiera di Crotone. Dopo il ritrovamento ieri dei corpi di due bambini le vittime accertate, al momento, del naufragio sono 70. Le persone che risultano disperse sono tra i 30 ed i 50.
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