Migranti: il viaggio “fai da te” di 25 tunisini a Lampedusa

(ANSA) – LAMPEDUSA, 25 MAR – “La barca l’abbiamo comprata
noi. Abbiamo raccolto i soldi e pagato 45 mila dinari per
prendere la barca e 10 taniche, da 20 litri, di carburante”.
    Questo, grosso modo, il racconto fatto da 25 tunisini, tra i
quali 4 donne e un minore, intercettati all’alba dai finanzieri
della motovedetta “Sottile”, nelle acque antistanti Lampedusa,
su un barchino in ferro di 7 metri con motore fuoribordo.
    A tutti i migranti che vengono soccorsi o bloccati viene
chiesto – rientra nella procedura – il luogo di partenza e il
costo del viaggio. Fino ad ora, gli sbarcati hanno sempre
riferito di aver pagato da un minimo di mille fino a 4 mila
dinari per la traversata organizzata dagli scafisti. Queste
nuove dichiarazioni, se confermate, mettono in luce un aspetto
nuovo del fenomeno: in Tunisia, la gente del posto riesce anche
ad organizzare e salpare autonomamente verso la Sicilia. (ANSA).
   


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