Il ministro dell’Interno, Horst Seehofer, si dice insoddisfatto dei risultati ottenuti dalla Merkel al vertice Ue
Le spine della Merkel sono tutte interne. E vengono dallo storico alleato bavarese. La Csu, infatti,da giorni borbotta per via dei risultati del vertice Ue sui migranti di giovedì.
Ieri sera c’era stato un incontro di due ore tra la Cancelliera e il ministro dell’Interno (e leader della Csu), Horst Seehofer. Un faccia a faccia senza dichiarazioni ufficiali ma che sa di “commissariamento” per la Merkel.
Oggi, infatti, ai vertici della sua Csu, riunita a Monaco, Seehofer ha fatto presente di non essere affatto soddisfatto di quanto emerso al Consiglio Ue sulla redistribuzione dei migranti. Nè, tantomeno, ha apprezzato gli accordi bilaterli messi in campo dalla Merkel (smentita, poi, da Visegrad). “Vengo di proposito a Berlino e la cancelliera si muove dello zero virgola zero“, avrebbe detto ai suoi il ministro ai suoi. Seehofer è stato chiaro: la soluzione non può essere, come proposto dalla Cancelliera, confinare in centri di accoglienza speciale in Germania i migranti registrati in un altro Paese Ue, perché l’unico modo per risolvere il problema sarebbe il loro respingimento unilaterale.
Seehofer aveva dato un ultimatum alla Merkel: presentare entro oggi un piano per i respingimenti degli immigrati. Se questo non avverrà, il leader della Csu metterà in atto – da ministro dell’Interno – il piano che oggi ha consegnato ai vertici del partito. Il che significherebbe la rottura di una storica alleanza politica che regge da 70 anni e, forse, la caduta del quarto governo Merkel.
“Non stiamo sollevando il ponte levatoio, piuttosto ci stiamo chiedendo che cosa dobbiamo fare per interrompere gli affari dei trafficanti di esseri umani“, ha detto oggi la Cancelliera cercando di gettare acqua sul fuoco. Ma è un brutto peridodo per la donna forte di Germania. L’annuncio degli accordi bilaterali con 14 paesi sui migranti è stato smentito dagli Stati dell’Est e lei è stata costretta a “scusarsi” per “l’equivoco”.
La Merkel riconosce le difficoltà. “Tutti sanno che la situazione è seria” per via dello scontro fra Cdu e Csu, ha detto la cancelliera in un’intervista alla Zdf. Farà “tutto il possibile per raggiungere risultati che implichino che possiamo continuare a tutelare la responsabilità per il nostro Paese”, ma l’orizzonte è nero. Il Giornale.it