
(ANSAMed) – BEIRUT, 05 OTT – Il corpo di un bambino
palestinese di otto anni è stato recuperato nelle ultime ore a
largo delle coste siriane e consegnato dalle autorità sanitarie
siriane a quelle del Libano, da cui proviene la famiglia del
piccolo Hassan Hafez.
Il bambino è una delle oltre 100 persone morte nel naufragio
di fine settembre avvenuto nel Mediterraneo orientale, tra le
coste libanesi e siriane.
Sull’imbarcazione, salpata nei pressi di Tripoli nel nord
del Libano e affondata di fronte alla città siriana di Tartus,
erano stipate almeno 150 persone. Di queste solo 21 sono state
portate in salvo. Le vittime accertate sono finora 103 e
all’appello mancano almeno 25 persone, in larga parte donne e
bambini.
I migranti palestinesi, siriani e libanesi provenivano per
lo più dal campo profughi di Nahr al Bared, a nord di Tripoli,
dove le condizioni di sopravvivenza sono ogni giorno più
difficili alla luce del prolungato conflitto siriano e della
crisi finanziaria libanese, la peggiore della storia del Paese
mediterraneo. (ANSAMed).
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