Migranti: volontario Cri, ‘molto provati sulla Ocean Viking’

(ANSA) – ANCONA, 11 GEN – Molti migranti senza scarpe e
calzini, con maglioni legati ai piedi per proteggersi gli arti
dal freddo pavimento bagnato della nave sulla quale erano “ammassati, infreddoliti, tremolanti e provati” anche dal mal di
mare sofferto durante il lungo tragitto in Adriatico tra onde
molto alte. Queste le condizioni dei 37 naufraghi, tra i quali
due donne, giunti ieri sulla banchina 22 del porto di Ancona a
bordo della Ocean Viking, nella testimonianza all’ANSA di Marco,
uno dei volontari della Croce Rossa Italiana saliti a bordo ieri
sera per supportare il lavoro dei sanitari, per assistere i
migranti e consegnare indumenti, scarpe, coperte per
riscaldarsi, durante i tamponi e gli altri accertamenti, prima
di essere rifocillati a terra e del trasferimento in centri di
accoglienza temporanea nelle Marche. I minori sono accolti in
una struttura gestita dalla Caritas a Senigallia. Diverse le
istituzioni e associazioni che hanno assistito i migranti nelle
varie fasi.
    Dopo i primi momenti di ‘diffidenza’ nei confronti dei
volontari, racconta all’ANSA Marco, l’atmosfera si è “scongelata” quando è iniziata la “consegna del materiale per
riscaldarsi, le coperte ‘metalline’ sintetiche, gli scaldamani e
soprattutto le scarpe”. I migranti “si sono un po’ sciolti,
hanno iniziato a sorridere, a ringraziare anche con il pollice”.
    Le iniziali difficoltà a interfacciarsi con i naufraghi, precisa
il volontario Cri, sono state subito superate “grazie al fatto
che il personale di bordo aveva creato un bel legame con loro e
si riusciva a comunicare con qualcuno dei migranti che parla
inglese”. (ANSA).
   


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