Gli uomini di Montella battono i toscani e restano in scia del quinto posto. Padroni di casa in vantaggio con Kucka, subito raggiunti da Kalinic, ma alla mezz’ora del primo tempo lo spagnolo chiude definitivamente i giochi.
MILANO – Il Milan resta in scia del treno che porta in Europa, la Fiorentina lo perde (quasi) definitivamente. I rossoneri battono 2-1 i viola e fanno loro quello che era un vero e proprio spareggio per l’Europa. Per il diavolo adesso il quinto posto è lontano quattro lunghezze, mentre per i toscani il divario dall’Atalanta è di 8 punti.
PROVA DI MATURITA’ – Gara dai due volti quella messa in atto a San Siro dalle due squadre. A renderla tale è stato senza dubbio l’atteggiamento del Milan: propositivo e arrembante nel primo tempo, rinunciatario e attendista nella ripresa. Ne è venuta fuori una partita bella e vibrante per i primi 45? e a senso unico negli ultimi 45. Qualcuno, però, in questo secondo tempo remissivo da parte degli uomini di Montella può vedere, e fa bene, un cambio di tendenza rispetto agli ultimi anni. Solo un anno fa il Milan non avrebbe retto per 45? all’assedio della Fiorentina. Questo è sintomo di maturità fisica e mentale e gran parte del merito va a Montella che ha saputo fare quadrato attorno alla squadra nell’ultimo mese in cui i risultati latitavano ad arrivare. Non ha nulla da recriminare ai suoi Sousa. La sua squadra ha fatto un’ottima partita nonostante la fatiche di giovedì contro il Borussia M’Gladbach. Certo se il Milan avesse tenuto i ritmi del primo tempo nella ripresa probabilmente anche le gambe dei giocatori viola non avrebbero retto per 90?. la Repubblica