Anche Adriano Galliani è presente nel registro degli indagati per il crac del Parma Fc.
A destare attenzione da parte degli inquirenti è la cessione di Paletta al Milan avvenuta nel febbraio 2015.
Secondo gli organi inquisitori il costo dell’acquisto del difensore sarebbe stato inferiore al reale valore di mercato del giocatore.
Adriano Galliani risulta perciò indagato per concorso in bancarotta fraudolenta.
L’ACCUSA – Secondo gli inquirenti della Procura di Parma, da dove sono partite le richieste di proroga delle indagini per l’ufficio del giudice delle indagini preliminari, Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan con delega all’area sportiva, vicepresidente della società rossonera e numero due della Lega Calcio, è accusato di aver acquistato il difensore italo-argentino Gabriel Paletta per “appena” 2,5 milioni: “Un valore talmente basso da creare un ulteriore depauperamento del patrimonio societario, contribuendo così ad aggravare il dissesto“.
L’accusa è ovviamente ancora da provare dal momento che si dovrà stabilire se Galliani fosse a conoscenza della gravosa situazione economica nella quale versava la società emiliana.