
Non si era mai visto che in pieno calcio mercato le notizie su una ( grande) squadra di calcio fossero solo sui contratti per i dirigenti e non sui contratti dei dirigenti. Sul mercato.
Non si era mai visto.
Tutte le squadre corrono, tutti i dirigenti delle squadre corrono per rinforzarsi, per vendere, acquistare, salvare bilanci o arricchirli, al Milan, del Milan, si parla solo dei contratti di Maldini e Massara.
Una caduta di stile non da Milan.
Hanno interrotto un’emozione, direbbe uno che non mi è mai piaciuto, di squadra avversa, ma che, in questo caso, avrebbe ragione.
Certo il Fondo Elliot era impegnato a cedere il Milan ed è problematico rinnovare contratti così importanti nel mentre di una cessione.
Ma nel momento in cui decidi e decidi di rimanere in società, con una quota e con un prestito, molto ricco e condizionante, verso chi acquista, non puoi passare mesi senza decidere sui massimi dirigenti del settore sportivo.
Senza un contratto.
Per chi deve occuparsi dei contratti degli altri senza averne uno proprio.
Uno di questi, poi, si chiama Maldini.
Mi sembra molto grave, molto, e molto preoccupante.
C’è poi questo Carnevale, che compra il Milan, vincitore di scudetto, e se ne sta in America, in un momento così decisivo( e problematico) per il futuro della squadra. Boh….
Io condivido la strategia di fondo del Milan.
Andare a cercare giovani di grande futuro o giocatori da reinventare.
Non mi piace la campagna sui grandi nomi, dai grandi ingaggi.
Spendere 30/ 35 milioni per Lukaku per un anno, fra ingaggio e prestito, mi sembra una follia.
Il Milan non deve farlo e non lo fa.
Ma faccia quello che deve fare.
Non può mettere in vetrina i giocatori che ha nel mirino per poi farli comprare agli altri.
Non può costruire vetrine per i passanti.
Non mi era piaciuta l’intervista di Maldini dopo lo scudetto.
Quella con la quale ha portato sulla stampa una discussione sul suo contratto.
Ma visto il pasticcio successivo della( delle) proprietà, forse altro non poteva fare. Forse.
Francamente deludente. Tutto.
Sergio Pizzolante