Milano-Cortina: villaggio Porta Romana,lavori in anticipo 4 mesi

(ANSA) – MILANO, 10 FEB – I lavori del cantiere per la
realizzazione del Villaggio olimpico di Milano-Cortina 2026,
all’ex scalo ferroviario di Porta Romana, hanno accumulato un
anticipo di quattro mesi e l’obiettivo è che a fine dicembre gli
edifici raggiungano l’altezza del tetto. È quanto emerge dal
sopralluogo a cui hanno partecipato il ministro alle
Infrastrutture, Matteo Salvini, il sindaco di Milano, Giuseppe
Sala, Umberto Lebruto, ad FS Sistemi Urbani e Luca Mangia,
Direttore Fondo Porta Romana.
    “Toccando ferro siamo in anticipo. Entro la fine dell’anno
gli edifici arriveranno al tetto – ha commentato Salvini -.
    Questo cantiere é un esempio di come le Olimpiadi, che abbiamo
fortemente voluto, abbiano accelerato un cantiere che senza i
Giochi temo sarebbe ancora vuoto. Ho chiesto a Ferrovie dello
Stato che il prossimo passo, entro la primavera, lo si possa
fare allo Scalo Farini, altra zona che merita di essere
restituita alla città”. I lavori “procedono bene ed è una delle
rare situazioni in cui si può dire che siamo in anticipo
rispetto all’accordo di programma” ha detto Sala secondo cui sul
cantiere c’è “un’incognita da risolvere”, quella della
passerella verde, su modello di quella di New York, che
attraversa l’area e che costa 100 milioni di euro. “Ovviamente
ne stiamo discutendo col governo – ha aggiunto Sala -, se
troviamo i fondi tra tutti, anche tra i realizzatori dell’opera,
la si fa e io ci conto molto, perché può diventare iconicamente
un segno che si ricorderà”. Salvini ha aperto alla possibilità
dei finanziamenti. “Ogni volta che vengo a visitare un cantiere
a Milano mi chiedono dei soldi. Costa 100 milioni questa
passerella – ha replicato -, in tasca non li ho adesso ma si può
fare. Penso che meriterà l’investimento da parte del ministero”.
    Anche sul Villaggio olimpico pesano gli extra costi per il caro
delle materie prime. “La forchetta dell’aumento dei costi è
tipica dei cantieri che viviamo anche in altre parti d’Italia.
    Varia tra il 20 e il 30% al momento – ha spiegato Umberto
Lebruto – Poi confidiamo che con il tempo le cose ritornino un
po’ alla normalità. Ci aspettiamo che se oggi c’è stata una
lievitazione domani possa esserci una contrazione”. (ANSA).
   


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