Milano. La festa del Natale torna a scuola. Rozzano, arriva il nuovo presidente

PresepeLA FESTA di Natale si farà. Gli alunni dell’Istituto Garofani di Rozzano, alle porte di Milano, potranno cantare Jingle Bells e Tu scendi dalle stelle. Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Delia Campanelli e l’assessore lombardo all’Istruzione, Valentina Aprea, puntano a organizzare la Festa natalizia cancellata dal preside reggente del Garofani, Marco Parma, che già sabato, dopo le polemiche sulla sua scelta, ha rimesso il suo mandato nelle mani della Campanelli. Un passo indietro inevitabile. Ieri anche il premier Matteo Renzi ha scaricato il preside: «Il Natale è molto più importante di un preside in cerca di provocazioni. Se pensava di favorire integrazione e convivenza in questo modo, mi pare abbia sbagliato di grosso». La Festa si farà. La Aprea lo dice a chiare lettere: «È giusto che il preside si sia dimesso. Ma non basta. Si deve ripristinare il concerto di Natale cancellato con una decisione sciocca e inconcepibile». L’assessore spera che ci siano Renzi e il presidente della Regione, Roberto Maroni.
LA CAMPANELLI oggi alle 11 incontrerà Parma. La conclusione più probabile è che il provveditore lombardo decida di assegnare la guida del Garofani a un altro dirigente scolastico e confermi Parma nel ruolo di preside del Liceo scientifico Calvino di Rozzano. Su quest’ipotesi, però, Parma, al telefono, non conferma e non smentisce: «Farò quello che il direttore generale mi dirà. Perché ho rimesso il mandato? Cosa rispondo alle critiche a me rivolte? Non ho nessuna dichiarazione da fare». L’ormai ex preside reggente del Garofani ieri ha fatto pubblicare sul sito della scuola una lettera da lui firmata in cui prova a difendere la sua scelta di cancellare la Festa di Natale e organizzare una Festa d’Inverno il 21 gennaio per «evitare provocazioni dopo la strage di Parigi». Nella missiva, Parma scrive: «Non esistono iniziative ‘cancellate’ o ‘rinviate’. L’unico diniego che ho opposto riguarda la richiesta di due mamme che avrebbero voluto entrare a scuola nell’intervallo mensa per insegnare canti religiosi ai bambini cristiani: cosa che continuo a considerare inopportuna». Tesi smentita da un gruppo di genitori del Garofani che ha scritto a Parma: «L’anno scorso c’è stata una Festa di Natale al Teatro Fellini in cui i bambini hanno cantato Jingle Bells, quest’anno non la si voleva fare».
MA IERI mattina sono scese in campo qualche decina di insegnanti e genitori con lo striscione con la scritta: «Io sto con Parma». I manifestanti hanno affermato: «Siamo molto amareggiati, non ci sono stati né divieti, né cancellazioni. Qualunque altro tipo di strumentalizzazione non deve coinvolgere la scuola». Peccato che governo, Regione, Comune di Rozzano e partiti politici (dal Pd alla Lega) abbiano già bocciato le scelte di Parma. Stamattina l’azzurra Mariastella Gelmini e il leghista Matteo Salvini andranno davanti alla scuola di via Milano per ribadire che la Festa di Natale si deve fare. Punto.

La Stampa