A sparare sarebbe stato un imputato per bancarotta fraudolenta, che sarebbe poi fuggito in moto. Tra le vittime un giudice fallimentare e un testimone. Ci sarebbero anche dei feriti.
Spari in un’aula di Palazzo di Giustizia di Milano dove un uomo, un imputato per bancarotta fraudolenta, ha aperto il fuoco tra il secondo e il terzo piano. Almeno tre le vittime secondo quanto riferito dagli investigatori. Una delle persone uccise è un giudice fallimentare, come ha riferito il procuratore della Corte d’Appello Giovanni Canzio. Ci sarebbero anche dei feriti.
Le forze dell’ordine hanno chiuso tutte le uscite del tribunale e sono alla ricerca dell’attentatore, che sarebbe fuggito in moto.
Orlando: “Bisogna capire se ci sono state falle nella sicurezza” – “Non ci sono mai arrivate segnalazioni su un deficit nelle strutture di sicurezza. Bisogna capire se ci sono state delle falle”. E’ quanto ha dichiarato il guardasigilli Andrea Orlando interpellato a margine di una seduta al Senato, su possibili misure dopo quanto accaduto nel Tribunale di Milano.
Maroni: “Come può una persona armata entrare in Tribunale?” – “E’ sconvolgente che una persona qualunque possa entrare armata a Palazzo di Giustizia”. Sono le dichiarazioni a caldo del presidente della Lombardia Roberto Maroni, dopo la sospensione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza a cui partecipava il ministro Alfano. “Non si è trattato di una organizzazione che ha compiuto dei sopralluoghi – ha commentato Maroni – e questo e ancor più sconvolgente”.
Pisapia: “Vado a mediare” – Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha lasciato la prefettura di Milano, dove è stato sospeso il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per recarsi al tribunale di Milano dove è in corso la caccia all’uomo che ha sparato. “Sto andando in tribunale – ha detto Pisapia – per vedere cosa posso fare, per intervenire perché questa persona si arrenda e non faccia aumentare la tragedia che è già enorme”. skytg24