Mille farfalle colorate: i bambini del Perù

Un filmato sui bambini del Perù. Foto e immagini accompagnate da un bellissimo testo. Commovente, tenero… per riflettere.
E’ UNO SPETTACOLO CHE NON FINISCE MAI DI STUPIRE.
Si vedrebbero ancora e ancora una volta. Uno spettacolo che riempie nel profondo eppure non stanca mai.
E’ il mondo dei bambini che si incontrano nelle pieghe polverose di questo Perù.
Occhi, sorrisi, mani. Pelli già grandi cucite su facce un po’ orientali.
Macchie di vita tra il grigio della terra arida.
Guardale! Mille e mille farfalle colorate. Scomposte e agitate. Come capriole arrivano da ogni parte e rotolano verso dove c’è qualcosa da toccare, da afferrare.
Loro sono vita, contro ogni ragionevole aspettativa.
Li puoi trovare intenti ai loro giochi in mezzo alla strada, oppure fuori dalle loro case, a fare i grandi con i più piccoli dei piccoli.
Ci sono e basta! Non sono un’invenzione. Ci sono. Contemporaneamente al nostro mondo sfuggente e veloce. Abbondante di automobili, computer, cellulari e di tanta, troppa acqua… ah e di cibo, tanto da andare a male e da farci male.
Ti regalano molti sorrisi, ma chissà se farebbero lo stesso conoscendo il mondo da cui provieni. Quel mondo matrigno che a loro toglie tanto. Un mondo che invece loro conoscono appena, anzi per niente. E che invece condiziona tanto la loro esistenza…
Sono bambini come tutti gli altri, ma senza tutto l’altro che, spesso, i nostri bambini hanno, qui nel profondo nord.
Lasciati cullare dai loro sguardi penetranti… lasciati assorbire dalla loro dignitosa povertà… non rimanere immobile…concediti il lusso di ridere, di sognare con loro un futuro diverso… già, un futuro diverso… sembra impossibile da pensare.
Ma queste perle splendenti in mezzo al deserto fanno sembrare tutto possibile.
Guarda come sono belli! Proprio come tutti i bambini del mondo.
Fermati a guardarli, lasciati afferrare dalle loro mani e scoprirai qualcosa di sorprendente… Una gioia profonda e tanto vera, sentirai la vita che scorre.
No, loro non cercano la tua pietà. Piuttosto, la mattina, quando ti alzi e bevi il tuo occidentale caffè e ti lavi i denti con la tua bella acqua fresca e potabile ed esci maledicendo il caos, la fretta, la ciccia, il fumo, lo smog… pensali, ma senza pietà. Pensali per rendere la tua vita diversa, per cambiare qualcosa. E non ti azzardare a pensare che non cambi anche la loro.
Vedrai quanto è meraviglioso andare a lavoro e pensare a Josè, a Nesias, Mari Luz… ti faranno compagnia i loro volti allegri, curiosi, pieni di vita.
Pensa che loro sono la rivoluzione silenziosa contro ogni ragionevole buonsenso, perché possono farci fare cose meravigliose che mai avremmo pensato.
I grandi della terra fanno i loro giochi, è vero. Ma questi piccoli sono capaci di molto di più, molto di più e di più duraturo. Però devono trovarci pronti e innamorati ad aspettare i loro sorrisi come una medicina salva-vita.

fonte: http://www.cdls.sm/index.php 

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