Un grave incidente al confine tra Thailandia e Cambogia ha spinto Bangkok a sospendere l’accordo di pace siglato con il paese vicino. L’esplosione di una mina nella provincia thailandese di Sisaket ha ferito due soldati e ha riacceso immediatamente la tensione in un’area storicamente delicata.
La decisione del governo thailandese mette in discussione un’intesa diplomatica di rilievo, quella mediata dall’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La sospensione dell’attuazione dell’accordo è una risposta diretta all’episodio che ha coinvolto i militari, un evento che mina la fiducia e la stabilità lungo la frontiera.
L’incidente di oggi e la conseguente reazione di Bangkok segnano una brusca battuta d’arresto nel processo di pacificazione tra i due Paesi del Sud-est asiatico. Cresce ora la preoccupazione per un possibile ritorno delle ostilità, vanificando gli sforzi diplomatici che avevano portato alla tregua.
