Minerbio, paura in casa: lancia una sedia contro la compagna con in braccio la figlia, scatta il Codice Rosso

Un uomo di origine bengalese, sulla trentina, è stato raggiunto da un’ordinanza cautelare di allontanamento dalla casa familiare e dal divieto di avvicinamento alla compagna e alla figlia minorenne. L’uomo è indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti in famiglia, dopo una serie di episodi che hanno portato la donna a rivolgersi ai Carabinieri, temendo per la sua vita e quella della figlia.

L’ordinanza, firmata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, è stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Minerbio ieri, 2 settembre, su richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato l’indagine. Fondamentale è stata l’attivazione del Codice Rosso, lo strumento previsto dalla legge per garantire un intervento immediato in caso di violenza domestica o di genere.

La denuncia: “Mi controllava, voleva isolarmi dal mondo”

Tutto è iniziato quando la vittima, sentendosi in serio pericolo, ha avuto il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, la donna ha denunciato una situazione ormai insostenibile: un clima di costante tensione, gelosia morbosa e comportamenti ossessivi da parte del compagno.

“L’uomo – spiegano i Carabinieri – teneva la compagna in uno stato di sottomissione e controllo, impedendole di avere una vita sociale al di fuori della sfera domestica”. La situazione, già compromessa, è drasticamente peggiorata lo scorso 18 agosto, quando l’aggressività dell’uomo ha raggiunto livelli preoccupanti.

La violenza: una scarpa da lavoro e una sedia contro madre e figlia

In quella drammatica giornata, l’uomo ha lanciato una scarpa da lavoro contro la compagna, che in quel momento teneva in braccio la figlia piccola. La scarpa ha colpito entrambe. Non soddisfatto, l’aggressore ha rincorso la donna nella camera da letto e le ha scagliato contro una sedia. È stato allora che la vittima ha capito di essere in pericolo di vita.

“La malcapitata ha trovato la forza di fuggire e chiedere aiuto ai Carabinieri”, sottolinea la nota ufficiale diffusa dall’Arma. I militari, a seguito della denuncia, hanno immediatamente informato l’Autorità giudiziaria e attivato il protocollo previsto dalla legge per proteggere le vittime.

Il commento della Procura: “Risposta rapida e fermezza per tutelare le vittime”

“L’attività investigativa è stata avviata con tempestività, grazie alla segnalazione della donna, e ha portato all’emissione della misura cautelare da parte del GIP”, spiega in una nota la Procura della Repubblica di Bologna, che aggiunge: “È fondamentale garantire una risposta rapida e decisa in casi di violenza domestica, per tutelare le vittime e prevenire tragedie”.

Il bengalese è stato identificato e formalmente indagato. Le indagini sono ora in corso per accertare tutti gli episodi di violenza, mentre l’uomo dovrà rispettare le prescrizioni cautelari imposte dal Tribunale.

Codice Rosso: uno strumento chiave nella lotta alla violenza

Ancora una volta, il Codice Rosso si è dimostrato un alleato fondamentale nella tutela delle vittime di maltrattamenti. Introdotto con la Legge 69/2019, consente alle forze dell’ordine e alla magistratura di agire con rapidità garantendo l’intervento immediato in situazioni di rischio.

In questo caso, l’efficacia delle istituzioni e il coraggio della donna hanno evitato conseguenze ben più gravi per lei e per sua figlia.