Ministro Germania al Cio “reintegro russi schiaffo a Ucraina”

(ANSA-AFP) – ROMA, 28 MAR – L’invito del Cio di reintegrare
gli atleti russi e bielorussi nelle competizioni internazionali
è “uno schiaffo in faccia agli atleti ucraini”. E’ subito
polemica sulla parziale apertura del comitato olimpico
internazionale sul ritorno alle gare dei campioni di Mosca: ed è
il ministro tedesco, Nancy Faeser, a scagliarsi contro la presa
di posizione arrivata da Losanna. “Lo sport internazionale deve
condannare con assoluta chiarezza la brutale guerra di
aggressione della Russia – scrive in una nota -. Ciò può essere
fatto solo escludendo completamente gli atleti russi e
bielorussi”.
    Per la Faeser, “il fatto che il Cio voglia ancora bandire gli
atleti che fanno parte dell’esercito russo così come le squadre
è solo il minimo indispensabile e non è sufficiente”. “Non c’è
motivo per la Russia di tornare allo sport mondiale. Putin
continua la sua guerra criminale con spaventosa brutalità contro
la popolazione civile ucraina”, ha detto il ministro tedesco.
    “Le Olimpiadi non si svolgono nel vuoto. Coloro che
consentono al guerrafondaio russo di utilizzare le competizioni
internazionali per la sua propaganda danneggiano l’idea olimpica
di pace e solidarietà tra i popoli”, ha concluso il ministro.
    L’esecutivo del Cio deciderà “al momento opportuno” sulla
loro eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Parigi del 2024,
che Ucraina, Polonia e Paesi baltici minacciano di boicottare in
caso di presenza russa. (ANSA-AFP).
   


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