Arrivato da solo in Italia dall’Albania, e “abbandonato” dai famigliari, un minorenne si è presentato agili uffici della Questura di Rimini spiegando di essere rimasto solo. Un fenomeno che, negli ultimi tempi, ha visto diversi ragazzini utilizzare questo stratagemma per ottenere un permesso di soggiorno nel nostro Paese. Gli agenti dell’ufficio Immigrazione, tuttavia, hanno iniziato a fare una serie di minuziose ricerche per trovare eventuali parenti del minorenne in Italia fino a quando, in Veneto, hanno scoperto che viveva una sorella del giovane.
La ragazza è stata contattata dal personale della polizia di Stato ed è emerso che viveva da tempo in Italia dove ha avuto dei figli ed è in regola col permesso di soggiorno. Pressata dalle domande, la donna ha ammesso di essere a conoscenza della presenza del fratello nel nostro Paese. In qualità di parente più prossimo del minorenne, le sono stati spiegati i suoi obblighi nei confronti del minorenne che, se non ottemperati, la sarebbero costati una denuncia penale. Di fronte a tale prospettiva, la donna ha subito accettato di prendersi cura del fratello fino al raggiungimento della maggiore età. Rimini Today