Mintlayer, presto il debutto di San Marino nel mondo della finanza decentralizzata. Pronto anche il wallet “app” Mojito … di Enrico Lazzari

L’innovativo ecosistema DeFi “made in San Marino” di Mintlayer, come specificato in più occasioni su queste stesse pagine, si arricchisce ogni giorno di nuove opportunità per i suoi futuri utenti. Manca ormai davvero poco al lancio sul mercato della prima -e per ora unica- proposta sammarinese nel nuovo mondo della cosiddetta “finanza decentralizzata” che sta rivoluzionando il mercato finanziario così come lo conosciamo oggi.

Mintlayer, il fulcro dell’intero ecosistema DeFi “biancazzurro”, è la prima blockchain certificata in Repubblica, alla quale sono stati riconosciuti tutti i canoni di sicurezza imposti dalla severa regolamentazione sammarinese del settore, varata tre anni fa e attenta a monitorare ogni attività nonché a tutelare con estrema efficacia l’utenza.

E’ quest’ultimo, infatti, il vero punto di forza, la vera “unicità” di Mintlayer. Se sono tante nel mondo le blockchain, sono pochissime quelle soggette ad una regolamentazione, a regole precise di gestione. E ancora meno, quelle “vigilate”, certificate e monitorate da un apposito ente “statale” di controllo la cui attività di “sorveglianza” è regolamentata da una precisa normativa ad hoc.
Non è un caso che grandi, prestigiose e autorevoli realtà straniere abbiano voluto essere fin da subito parte di questo ecosistema DeFi e che altre, siano in procinto di esserlo a breve.

Non è solo questione di codici e di algoritmi… Mintlayer può garantire ai partner quelle certezze e quella stabilità che solo un regime regolamentato con attenzione può conferire. Così, sempre più iniziative di business incentrate sulla finanza decentralizzata e riconducibili a importanti istituti bancari scelgono Mintlayer per i loro progetti che, poi, vanno ad arricchire giorno dopo giorno le opportunità che l’utenza della piattaforma sammarinese di RBB, ideata dal cesenate oggi residente in Repubblica, Enrico Rubboli, trova in questo sempre più vasto ecosistema che riesce a creare un contatto diretto fra offerta e domanda, “cancellando” ogni forma di mediazione tipica della finanza -diciamo- “old style” e centralizzata.

Quando anche il “token MLT”, creato da RBB come “gettone” che permetterà all’utenza di operare in Mintlayer- terminerà il suo iter autorizzativo e di certificazione -e non sembra manchi più molto tempo- tutto sarà pronto per il debutto vero e proprio sul mercato. E in quel momento le ricadute sull’economia sammarinese determinate dalla lungimiranza del legislatore e dall’iniziativa privata di Rubboli, oggi ipotizzate, saranno valutabili concretamente.

Del resto, tecnicamente è tutto pronto per il lancio. Tanto che è già scaricabile dagli store di Google (Android) e Apple (iOS) anche la “app” che porterà Mintlayer negli smartphone di tutto il mondo.

Si chiama “Mojito”, come il popolare cocktail, ed è, per ora, semplificando, un “wallet”, una sorta di “borsellino” di cryptovalute, ma che una volta che Mintlayer sarà sul mercato, permetterà ad ogni suo utente di accedere all’ecosistema DeFi “made in San Marino” e di poter sfruttare tutte le opportunità, le proposte dei partner che hanno scelto l’ecosistema “biancazzurro” per favorire il loro business digitale. Offerte, opportunità per l’utenza che spazieranno dai settori ormai classici per queste piattaforme fino a proposte innovative, inedite, come il business delle produzioni cinematografiche, la gestione degli NPL (i crediti in sofferenza detenuti dagli istituti di credito, dagli enti ecc…), il crowfouding (ovvero il finanziamento e la conseguente partecipazione nelle start-up) e così via in una offerta che non sembra avere limiti, se non quelli imposti dal legislatore in tutela dell’utenza e contro eventuali distorsioni.

Anche questa app si preannuncia un successo. Un successo lasciato intendere dalla folta partecipazione che gli appassionati, 30mila gli iscritti ai canali social di Mintlayer, dei quali il 10% di lingua italiana, hanno dimostrato nel “contest” che RBB ha varato per scegliere il nome della sua “app”. Mojito, difatti, è stato scelto fra quasi 600 proposte giunte all’azienda, 565 per l’esattezza.

Dunque, in casa RBB è tutto pronto, proprio tutto, per il debutto vero e proprio, per il lancio -indiretto- della Repubblica di San Marino nel nuovo mondo, ricco di prospettive e speranze per il futuro economico del Titano, della finanza decentralizzata…
Quando l’ultimo iter burocratico sarà esaurito, per San Marino si aprirà, quindi, una nuova era

Enrico Lazzari