Miramare, Rimini. Lite tra tunisini per una questione di droga. Accoltellato uno dei tre alla gola

miramareIl sangue per terra e un uomo con le mani al collo per tentare di fermare l’emorragia. E’ lunedì sera, da pochi minuti è trascorsa la mezzanotte. In viale Oliveti, a Miramare ci sono poche persone in giro: solo cittadini stranieri che si trascinano da un posto all’altro del quartiere. Sono i soliti ‘volti’ per i residenti della zona: il più delle volte sono ubriachi, stranieri senza casa e senza un lavoro. Qualcuno di loro è conosciuto come piccolo spacciatore, uno dei tanti che pullulano in città. Tre tunisini iniziano a parlare, il loro tono della voce aumenta con il trascorrere dei minuti e la conversazione diventa sempre più concitata. Uno dei contendenti è visibilmente molto ubriaco: all’improvviso proprio il più alticcio, un 35enne tunisino, senza fissa dimora e conosciuto nell’ambiente dello spaccio, alza la voce e urla qualcosa in arabo. Non ha il tempo di concludere la frase che uno degli altri due rivali estrae un coltello. Il fendente è veloce e gli arriva dritto in gola. Il tunisino si accascia al suolo, perde molto sangue. Il colpo, come si scoprirà più tardi, gli ha reciso solo un muscolo del collo. Solo per pochissimi centimetri non ha toccato la giugulare. Gli altri due cittadini, molto probabilmente stranieri, si danno alla fuga, dileguandosi nella notte. Ma qualcuno, dalle finestre ha assistito all’accoltellamento e ha telefonato, senza perdere tempo, ai carabinieri. Una pattuglia arriva sul luogo dell’aggressione mentre un’ambulanza del 118 trasporta, a tutta velocità ed in codice rosso, il 35enne tunisino. L’uomo, dopo tutti gli accertamenti di rito, è in prognosi riservata, ricoverato nel reparto di Chirurgia Vascolare, ma non è in pericolo di vita. Nelle prossime ore dovrà essere sottoposto ad un delicato chirurgico. Gli esami del sangue hanno rilevato un tasso alcolico pari a 3. Intanto i carabinieri di Rimini sono sulle tracce dell’aggressore del tunisino, rimasto gravemente ferito. Intorno a lui il cerchio si sta chiudendo. E’ solo, ormai, una questione di ore. Dalle prime ipotesi che circolano, sembra che l’accoltellamento sia partito da una questione di droga. Il Resto del Carlino