CESENATICO – Sei profughi tra i 20 e i 30 anni identificati e denunciati per spaccio di droga, possesso di banconote false e resistenza a pubblico ufficiale nei pressi del Grand Hotel di Cesenatico; due di loro risultano ospiti presso l’hotel Splendid di Cesenatico mentre gli altri quattro accolti presso l’hotel Kitty di Cervia.
“Vengono chiamati candidamente profughi ma non sono altro che clandestini che approfittano del nostro buonismo, con la protezione di Stato ed associazioni, solidali solo di facciata, e che ora più che mai mettono in evidenza il vero e proprio business che si cela dietro alla loro tratta.” – dichiara la responsabile forzanovista per la provincia di Ravenna Desideria Raggi che già a dicembre aveva lanciato una mobilitazione per contestare l’arrivo dei profughi presso l’hotel Kitty di Cervia.
“In questi casi non possono esserci vie di mezzo – prosegue – devono essere immediatamente rimpatriati, e con loro tutti i profughi presenti sul territorio italiano; non è più accettabile che dopo essere serviti e riveriti nascano situazioni come le proteste andate in scena negli ultimi giorni, l’ultima quella di Bresso in provincia di Milano, o che si ritrovino ad arrotondare la loro paghetta con attività di spaccio o di vendita abusiva come pizzicati più volte a fare in riviera.”
Per poi concludere – “In un paese dove non vi è lavoro nemmeno per i nostri connazionali, con una disoccupazione giovanile che ha superato il 44%, non vi può più essere la pretesa di aiutare chiunque sbarchi clandestinamente pensando di approdare nel paese dei balocchi”.
Sulla vicenda interviene dunque anche il segretario regionale Mirco Ottaviani – “Chiunque ospiti clandestini è complice delle attività criminali riscontrate nei controlli delle forze dell’ordine e come tale va giudicato e di conseguenza trattato; è proprio di questi giorni la nostra protesta ed il nostro attacco al privato che ha deciso di ospitare 17 profughi all’interno della sua villa a tre piani a Coriano di Rimini”.
“Siamo ben consapevoli dei problemi arrecati al nostro territorio con l’arrivo dei profughi -prosegue – i recenti fatti confermano le nostre tesi mentre le imminenti rivolte popolari, che troveranno il nostro pieno appoggio, confermeranno la voglia di riscatto di una nazione che non accetta più che la propria dignità venga calpestata”.
“Il primo nemico da combattere?” – per Ottaviani non vi sono dubbi – “il buonista benpensante che con la giacca ben stirata, il portafoglio gonfio e la pancia piena, ha svenduto per trenta denari la nostra identità, la nostra sicurezza ed il nostro futuro. Arriverà il giorno dove non verranno fatti sconti, spero solo di avere la fortuna di essere in prima fila!”
Forza Nuova, Rimini
