MIRKO TOMASSONI INTERPELLA SULLA CENTRALE DEL LATTE

Nella giornata di oggi il Consigliere Mirko Tomassoni ha presentato alla Segreteria Istituzionale una interpellanza dal seguente contenuto:
“In relazione alle prospettive della Centrale del Latte, tenuto conto dei contenuti del programma di governo approvato in cui si indica:”In conformità agli indirizzi politici espressi dal Consiglio Grande e Generale, si dovrà procedere nel percorso di privatizzazione attraverso la forma del bando pubblico.”
in considerazione delle dichiarazioni pubbliche di esponenti del Congresso di Stato in cui si sostiene che:” …l’Esecutivo ha preso in esame la proposta di un gruppo di imprenditori sammarinesi, che verrà meglio vagliata e approfondita per verificare il sussistere delle condizioni per la sua attuazione. L’idea che sottende al progetto vuole salvaguardare la tipicità e la qualità del prodotto, finalizzando la produzione degli attuali 40 quintali di latte, che potrebbe aumentare in un secondo tempo fino a raddoppiare. Nel progetto, oltre al coinvolgimento di imprenditori sammarinesi, è prevista la possibilità di assegnare quote di minoranza anche ad allevatori, distributori commerciali e cooperative del settore, sempre sammarinesi…..”;
vista la delibera del Congresso di Stato n. 35 del 23 marzo 2009 nella quale in premessa si cita:” …..il progetto di massima presentato dalla Centrale del Latte inerente la ristrutturazione ed ampliamento del fabbricato produttivo;
interpello il Governo
per conoscere:
se esiste una trattativa privata in corso per la cessione a privati della Centrale del Latte;
se tale trattativa derivi da un bando pubblico, così come previsto dal programma di governo approvato;
quali sono i soggetti con cui si sta svolgendo la trattativa;
quali sono i requisiti con cui sono stati selezionati tali soggetti;
quali sono al momento i termini della trattativa per la cessione;
quali sono gli impegni previsti per i lavori di ristrutturazione e l’ampliamento della Centrale del Latte da parte dello Stato;
la ragione per la quale i lavori di ristrutturazione e di ampliamento vengono realizzati a carico del bilancio dello Stato vista la decisione presa per la cessione dell’azienda.”
San Marino, 7 aprile 2010