MIRKO TOMASSONI PSD INTERPELLA SULLA DELIBERA CHE RIPRISTINA I “CELLULARI DI STATO”

 Nella giornata di domani  il Consiliere Mirco Tomassoni presenterà alla Segreteria Istituzionale una interpellanza dal seguente contenuto:

 

Alla luce delibera del Congresso di Stato n.11 del 29 luglio 2002 con oggetto:”Sospensione fornitura servizio di radio-mobile cellulare” in cui si legge:

“considerati il numero dei beneficiari di tale servizio e l’elevato costo a carico della P.A., nel perseguimento dell’obbiettivo di razionalizzazione e contenimento della spesa,

dispone

la sospensione di ogni fornitura del suddetto servizio di radio-mobile cellulare,

manda

alla Direzione delle Poste e Telecomunicazioni di dare attuazione alla superiore disposizione, prevedendo in particolare che a far data dal 15 settembre 2002 gli oneri derivati dai contratti di abbonamento al servizio GSM in essere non siano più posti a carico dello Stato….”

 

in considerazione della recente delibera del Congresso di Stato n.15 del 9 marzo scorso con oggetto:“Autorizzazione di spesa per utenze telefoniche” in cui si legge:

viste le costanti esigenze di utilizzo del servizio di telefonia mobile (sia in territorio che all’estero) nei contatti e nelle relazioni connessi alle attività delle Segreterie di Stato;

vista la precedente delibera n. 1 del 23 febbraio 2009,

autorizza

la Direzione Generale Poste e Telecomunicazioni a stipulare appositi contratti per utenze di telefonia mobile da destinare alle attuali Segreterie di Stato per le esigenze operative delle stesse.”;

 

nel sottolineare il particolare contesto in cui fu emanata la succitata delibera del 2002, e cioè dell’impegno di razionalizzare e contenere gli sprechi, alla luce del buco di bilancio manifestatosi allora;

 

nel rimarcare che la gravità della situazione economica contingente, dovuta alla crisi finanziaria internazionale e dalle novità imposte nel rapporto italo-sammarinese necessita un ulteriore impegno nella riduzione degli sprechi e del contenimento della spesa pubblica;

 

viste anche le recenti polemiche relative all’uso improprio dello straordinario nelle Segreterie di Stato

interpello il Governo

per conoscere:

        per quali ragioni si è deciso di annullare la delibera del 2002 e i relativi obbiettivi;

        per quali ragioni si considera superata la necessità del contenimento della spesa e della riduzione degli sprechi;

        se l’uso autorizzato dalla delibera del 9 marzo avrà la possibilità di essere appositamente controllato e con quali modalità, al fine di evitare abusi ed usi impropri non inerenti alla funzione istituzionale;

        se tale servizio sarà relativo esclusivamente agli apparecchi dei Segretari di Stato o se invece sarà allargato all’intera struttura delle Segreterie.

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