Misano. Entra nella storia dei motori Bruciato il record: 152mila in pista

PADDOKPOLVERIZZATO ogni primato. Superata ogni più rosea aspettativa. Che ieri a Misano sarebbe stato un bagno di folla lo si era capito da giorni, ma nessuno si immaginava un’affluenza simile. Sì perché il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini ha stracciato ogni record. Durante i tre giorni del Motomondiale il circuito è stato infatti preso d’assalto da ben 152.394 appassionati, di cui 92.315 ieri, 38.836 nella giornata di sabato e 21.243 in quella di venerdì. E’ il primato nella storia dell’autodromo, è uno dei migliori risultati di tutte le tappe del Motomondiale. Superato anche il pubblico del Mugello.
PER LA PRIMA volta sono andati esauriti con un giorno d’anticipo tutti i biglietti disponibili, tanto che ieri vicino all’impianto stazionavano decine e decine di ‘bagarini’ che vendevano i tagliandi a prezzi maggiorati, facendo affari d’oro. Sulle tribune e nella zona prato appassionati prevenienti da tutto il mondo uniti dall’amore per Valentino Rossi. C’erano tifosi giunti dall’Africa, dall’Australia, dal Giappone e naturalmente da tutte le nazioni europee. Molte le famiglie con bambini anche di pochi mesi, gli sposi in luna di miele, le donne, gli anziani…Il tifo per Valentino unisce i popoli e le generazioni come poche oltre cose al mondo. Quando Valentino è balzato in testa alla gara si è levato un autentico boato, il pubblico è impazzito poi si è calmato per scatenarsi nuovamente al termine della gara quando Rossi è uscito dal suo box per salutare l’enorme folla vestita di giallo. Ad occhio oltre il 90 per cento degli appassionati presenti a Misano era lì per Valentino Rossi. Pochi i tifosi degli altri piloti che pur essendo vincenti, come Marquez e Lorenzo, non sono ancora riusciti a conquistare il cuore della gente. Tra le migliaia di bandiere gialle fluo s’intravvedevano anche alcuni vessilli rossi dei Ducati giunti a Misano per Dovizioso, Iannone e Pirro ed un po’ di bandiere italiane per Enea Bastianini.
IERI FUORI dal suo box stazionavano molti appassionati che volevano congratularsi con lui e chiedergli un autografo. E’ prematuro definirlo un possibile erede di Rossi ma tra i giovani italiani è sicuramente quello più estroverso e comunicativo. Tra i suoi più grandi tifosi anche il sindaco Andrea Gnassi che ha indossato una maglietta realizzata per festeggiare la prima vittoria. Ma è una vittoria anche per Misano, che adesso guarda con fiducia al futuro. Il contratto del Gran Premio scadrà nel 2016 e durante il week-end si sono succeduti una serie d’incontri informali tra i dirigenti della Dorna e le istituzioni per iniziare a gettare le basi per il futuro. Sicuramente l’enorme successo di questa edizione è un buon viatico per il rinnovo che potrebbe avvenire già entro la fine del 2016.

Fonte: RESTO DEL CARLINO