Stava tornando a casa dal lavoro sulla sua Kawasaki nera, ma si è scontrato con un’auto che stava eseguendo una svolta. Tragedia in via Ponte Conca a Misano, all’altezza del bivio con la Statale 16. A perdere la vita, ieri poco dopo le 12.40, è stato Gianluca Ciccone, che avrebbe compiuto 25 anni il 26 settembre prossimo. A nulla sono serviti gli sforzi dei soccorritori. Il cuore del giovane, che nell’impatto ha riportato un fortissimo trauma cranico, ha smesso di battere durante il trasferimento in eliambulanza all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena.
L’esatta dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della Polizia municipale. Ciccone è finito contro una Lancia Musa, condotta da un 35enne di Gradara, che viaggiava in direzione Cattolica – Rimini. L’auto, stando ai primi accertamenti, stava svoltando a sinistra per imboccare la rampa che immette sulla Statale in direzione Pesaro, quando si sarebbe scontrata con la Kawasaki guidata dal 24enne, che proveniva da Riccione e viaggiava in direzione opposta. Nell’impatto la moto e il centauro sono finiti tra l’erba del campo. Illese, ma scioccate, le persone a bordo dellla Lancia, il conducente, la moglie e i loro due figlioletti. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118: viste le gravi condizioni del ragazzo, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
Sotto choc la famiglia, gli amici e i colleghi di lavoro di Gianluca, che ha visto spezzare la sua vita proprio in sella a quella moto che amava tanto. Da sempre i motori erano la sua passione. Da un anno e mezzo lavorava come meccanico a «Riccione in moto», in via Circonvallazione. Il titolare, Rino Fantini, con il nodo alla gola racconta: «Gianluca era un ragazzo d’oro, affidabilissimo, una persona in gamba, il figlio perfetto che tutti vorrebbero avere. Era venuto da me, dopo aver lavorato in un’altra officina, l’ho subito visto disponibile, capace. Ieri mattina come sempre, è venuto a lavorare puntuale e poi si è diretto verso casa dove non è mai arrivato. Purtroppo in passato in quell’incrocio si sono già consumate altre tragedie. Proprio ieri ricorreva l’anniversario della morte di uno di loro, Luca Villa». Nella disperazione i genitori e il fratello maggiore di Gianluca, che fino a un anno e mezzo fa, prima di trasferirsi all’Isola di Brescia di San Giovanni, viveva a Cella di Misano. Il Resto del Carlino
