Misano. “Smetti di picchiare la tua ragazza” e lui lo massacra a bottigliate

Criminalità: un arresto da parte dei carabinieri, con manetteMASSACRATO a bottigliate solo perchè ha difeso una ragazza fuori dalla discoteca. Gianluca Pavone, 26 anni, originario di Torre del Greco ma residente a Gabicce, da qualche ora non è più in pericolo di vita. Ha comunque il volto devastato dai colpi che gli hanno tranciato alcuni nervi ed è stato quasi sgozzato. L’aggressore è un amico, Daniel Binotti, 25 anni, anche lui di Gabicce, ora rinchiuso in carcere con l’accusa di tentato omicidio.
L’aggressione è avvenuta alle quattro di ieri mattina, quando Binotti e la fidanzata, una giovane imolese, arrivano nel parcheggio del ‘Narciso’, una discoteca di Misano, reduci da un altro locale. Già in macchina avevano cominciato a discutere, ma appena scendono la lite si fa ancora più violenta, al punto che lui comincia a prenderla a schiaffi. È in quel momento che dalla disco esce Gianluca, insieme a due amici. Conosce bene la coppia e interviene per calmare Daniel e impedire che la colpisca ancora. Quello però gli rispondere di farsi gli affari suoi, «la ragazza è la mia». Gianluca insiste, cerca di farlo ragionare, con il risultato però di mandarlo ancora più in bestia. Con una mossa inaspettata, Daniel raccoglie una bottiglia da terra, la spezza e si scaglia su Gianluca, cominciando a colpirlo come un folle al volto, al torace e alla gola. Presi di sorpresa, gli altri non riescono a fermarlo, e mentre la vittima crolla a terra in un lago di sangue, l’altro getta l’arma e si dà alla fuga.
POCHI minuti dopo la zona è attraversata dalla sirene di carabinieri e 118. Gli operatori sanitari si rendono subito conto che le condizioni del giovane sono gravissime, oltre al volto devastato dal vetro, ha un profondo taglio all’altezza della carotide, e non sono sicuri che ce la farà. Mentre Gianluca viene portato all’ospedale Infermi di Rimini, i carabinieri di Misano si mettono alla caccia dell’aggressore. Non devono nemmeno fare tanta strada, perché Daniel si è nascosto dietro le macchine del parcheggio, steso a terra senza nemmeno il coraggio di respirare. Viene arrestato con l’accusa di tentato omicidio, e oggi comparirà davanti al giudice per l’interrogatorio.
IERI sera, a dare la notizia che Gianluca era fuori pericolo, è stato il fratello Fabio. «E’ stato operato per circa quattro ore, ce la farà – dice – i medici sono preoccupati per alcuni nervi della guancia che sono stati tranciati, ma sperano di riuscire a risolvere anche questo problema. Mio fratello è stato colpito alle spalle da uno che conosceva, da un amico. Se penso a quello che poteva succedere mi vengono i brividi».