Nell’Emilia rossa dove la figura del partigiano è ancora un dogma. Basta veramente poco per risvegliare il furore e l’orgoglio antifascista. La Resistenza è un mito intoccabile a Modena anche nel 2016. Un clima infuocato causato dall’apertura del circolo di estrema destra “La Terra dei Padri” inaugurato oggi. “Vigilerò sul rispetto dei principi costituzionali”. Questo il monito del Sindaco Gian Carlo Muzzarelli.
Un’iniziativa di semplici cittadini che con passione e impegno in una sorta di volontariato culturale si propongono di salvaguardare l’identità storica. Minacce, scritte sui muri, comunicati di condanna hanno preceduto la nascita di un’associazione metapolitica che riflette e si confronta sulle tematiche identitarie e sugli effetti del globalismo dal Medio Oriente, alla guerra ucraina, all’esodo istriano-dalmata. Le frange di estrema sinistra hanno naturalmente indetto manifestazioni di protesta contro un rigurgito parafascista che rievoca le pagine più buie della storia italiana.
Salvatore Occhiuto