Una denuncia partita da alcuni genitori, voci preoccupate che si sono fatte inchiesta, e infine un provvedimento: due educatrici di una scuola dell’infanzia del territorio modenese sono state sospese per un anno dall’attività didattica. L’ipotesi è grave: presunti maltrattamenti nei confronti dei bambini a loro affidati.
Il caso è esploso lo scorso gennaio, quando diverse famiglie hanno deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato, segnalando comportamenti ritenuti inadeguati da parte delle insegnanti. Le autorità hanno attivato subito un’indagine su delega della Procura di Modena, che ha preso in mano la vicenda con il supporto del personale del Commissariato locale.
Indagine meticolosa: video e intercettazioni al centro delle prove
Per chiarire la portata della situazione, gli investigatori hanno fatto ricorso a intercettazioni ambientali audio e video, documentando così ciò che accadeva all’interno dell’ambiente scolastico. Le immagini – ancora al vaglio degli inquirenti – avrebbero fornito elementi ritenuti sufficientemente gravi per giustificare una misura cautelare di interdizione.
Così, lo scorso 29 aprile, è stata eseguita l’ordinanza con cui la Procura ha disposto la sospensione temporanea delle due educatrici, che non potranno esercitare il pubblico servizio di insegnamento per i prossimi dodici mesi.
Un episodio che scuote il mondo scolastico
Al momento non sono stati diffusi dettagli sull’identità delle indagate, né sul numero esatto di minori coinvolti, ma l’episodio ha già riacceso l’allarme sul controllo dei contesti educativi sensibili, come le scuole dell’infanzia. Il tema della tutela dei più piccoli torna così al centro del dibattito pubblico e istituzionale, tra richieste di maggiori controlli e riflessioni sul ruolo della formazione del personale.
Le indagini, fanno sapere dalla Procura, sono ancora in corso. L’auspicio – per famiglie, istituzioni e cittadinanza – è che sia fatta piena luce, in tempi rapidi, su una vicenda che ha scosso l’intera comunità modenese.