Mogherini: “No fermare migrazioni ma combattere traffici”

Federica Mogherini al termine del vertice Ue-G5 Sahel a Bruxelles: “Qui non si tratta di fermare la migrazione. Le migrazioni sono sempre esistite”

Mentre l’Italia chiude i porti (e gli italiani – dicono i sondaggi – concordano sulla posizione di Salvini); mentre anche la Germania è pronta ad avviare i respingimenti; mentre Orban, l’Austria e Visegrad chiedono un giro di vite sui migranti, Federica Mogherini torna a parlare di immigrazione e va controcorrente.

L’Europa – dice – non deve fermare tutte le migrazioni.

Vorrei dire qualcosa che oggi non è molto popolare in Europa, ma sono convinta che sia la verità – ha scandito Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, al termine del vertice Ue-G5 Sahel che si è tenbuto a Bruxelles. – qui non si tratta di fermare la migrazione. Le migrazioni sono sempre esistite e su questo punto ci sono due fattori da ricordare: prima di tutto ci sono più migrazioni in Africa che dall’Africa all’Europa, e a volte ce ne dimentichiamo. In secondo luogo, alcuni settori economici in Europa, senza l’immigrazione, semplicemente non lavorerebbero più da un giorno all’altro“.

Per la Mogherini “ciò che è necessario” è “fermare il traffico di esseri umani, l’immigrazione clandestina, sfruttando la scomparsa di persone“. Insomma, “la priorità è combattere la tratta di esseri umani e le organizzazioni criminali dietro di essa“. Ma non fermare le migrazioni in generale. “Questo è il motivo per cui abbiamo deciso che questo duplice approccio – ha spiegato- in primo luogo smantellare le organizzazioni criminali che fanno un business del traffico di esseri umani. In secondo luogo, sviluppare opportunità economiche locali, specialmente nelle comunità più colpite dai flussi migratori“.