Girava per i negozi chiedendo soldi per una partita di calcetto inesistente: ma è finita male per un truffatore seriale sanmarinese, smascherato dai carabinieri di Moie e denunciato grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini. Nel frattempo, era riuscito a farsi consegnare 300 euro da diversi commercianti di Moie, promettendo di inserire il nome della loro attività come sponsor sulle magliette della partita.
La truffa è andata in scena nei giorni scorsi, da 3 al 5 novembre. Il sammarinese, S.G. di anni 28, si è presentato in diversi negozi, chiedendo un contributo volontario quali sponsor per una partita di calcetto che si sarebbe tenuta nei giorni successivi al suo passaggio con una squadra dilettantistica della Repubblica di San Marino. E ha assicurato i commercianti che sulle magliette sarebbe apparso stampato il nome dell’azienda. Tanto è bastato per raccogliere 300 euro.
Ma a qualcuno tutta la vicenda è sembrata strana, e ha avvisato i carabinieri. Che oltre ad aver appurato che nessuna partita di calcetto era in programma, hanno scoperto che il 28enne ha già molti precedenti per truffe portate a termine tra le Marche e l’Emilia Romagna, sempre con lo stesso stragemma della finta partita di calcio. Il Resto del Carlino