Dopo i primi dieci anni di regno S.A.S il PRINCIPE ALBERTO II si conferma garante della continuità nella modernizzazione
Con uno sguardo emozionato rivolto verso i gemelli, il Principe Ereditario Jacques e la Principessa Gabriella, il Principe Alberto II di Monaco ha ricevuto l’inaspettato e commovente augurio di “lungo regno” formulato dalla Principessa Charlène. Un auspicio che simboleggia il perfetto connubio tra le loro S.A.S. Durante l’Allocuzione Ufficiale il Sovrano ha ricordato una celebre frase di Confucio: “Se si cerca pienamente di essere umani, non ci sarà spazio per il male”.
Un concetto che descrive la sua azione istituzionale. Un microstato che ha pari dignità delle altre nazioni perché da sempre attua politiche esemplari attraverso una rete di organismi ed enti statali che assicurano modernità e innovazione nel rispetto della continuità del passato. Un ringraziamento non retorico bensì rivolto a tutti coloro che nell’anima e nella mente contribuiscono al consolidamento in ambito internazionale.
Il Principe Alberto ha sottolineato l’importanza della salvaguardia di valori che difendono le specificità statuali. Concordia, solidarietà, consenso, innovazione, sviluppo sostenibile, progettualità, ambiente compatibile, dimensione etica sono i presupposti di uno stato sovrano ed indipendente che vanta una gloriosa e antica storia di oltre 700 anni.
Sul nuovo progetto di estensione sul mare viene indirizzata comunque buona parte della speranza di un futuro prospero, capace di poter assicurare ancora di più la forza economica del paese, così come l’eccellenza nel sociale, la sicurezza, il turismo, il progetto dell’SBM con gli immobili che sorgeranno sulle ceneri dello Sporting d’Hiver, ed i servizi nel campo sanitario e quelli offerti dagli insegnanti, che con l’educazione scolastica rappresentano gli asset fondamentali di un sistema paese moderno.
Il Sovrano ha molto a cuore la difesa di principi sani in cui l’ambiente- il Principato sarà completamente “carbon neutral” entro il 2050-, ed i giovani siano al centro di politiche dinamiche. Iniziative che offrono soluzioni per affrontare un futuro non facile che dovrà essere raggiunto con coraggio, speranza, ottimismo.
Nell’intervista esclusiva concessa al quotidiano Nice-Matin, il Principe Alberto II ha raccontato i suoi primi dieci anni di regno ricordando con estrema dolcezza il suo matrimonio con Charlène, la nascita dei gemellini, il loro battesimo. Eventi significativi come la cerimonia di ascesa al trono nel luglio 2005, la visita dei presidenti francesi Nicolas Sarkozy e François Hollande, l’udienza con Papa Benedetto XVI in Vaticano, gli incontri a Palazzo Grimaldi con Nelson Mandela e Ban Ki-Moon, per celebrare i vent’anni dell’ingresso di Monaco nell’Onu.
Tra le grandi conquiste di questo decennio, il Sovrano è particolarmente fiero “del riconoscimento delle numerose iniziative sviluppate in campo umanitario e della tutela dell’ambiente”.
In politica estera ha ricordato gli “stretti rapporti con la Francia e l’Italia e i particolari legami affettivi con gli Stati Uniti e il Sud Africa” ribadendo però che ”Monaco è un paese aperto al mondo”.
Ma il ricordo più vivo riguarda l’affetto e il costante sostegno dei monegaschi che rappresentano “una grande comunità con una forte partecipazione emotiva”.
Un anniversario che testimonia, ancora una volta, il forte legame esistente da sempre tra il Popolo e il Sovrano, una caratteristica tutta monegasca, un grande valore per la famiglia Grimaldi che ha saputo realizzare nel tempo la modernizzazione dello Stato tutelandone le antiche tradizioni.
Elisabetta Righi Iwanejko- Cavaliere dell’Ordine dei Grimaldi
