Sabato 10 maggio una giornata tra convegni, storia e arte contemporanea: riflettori puntati sulla mostra di Toni Venzo
Mondaino si prepara ad accogliere una giornata speciale dedicata alla riflessione sul futuro dei borghi storici e sul rapporto tra uomo e natura. Sabato 10 maggio 2025, dalle ore 10, si aprirà una maratona culturale che intreccia visita guidata, convegno tematico e arte contemporanea, in un evento organizzato da Arspat e RiBo104, con il patrocinio del Comune.
Si parte dal borgo, tra storia viva e identità
Il programma inizierà con un’immersione nelle atmosfere medievali del centro storico di Mondaino, grazie a una visita guidata animata da figuranti in costume, balestrieri e musici a cura della Pro Loco locale. Un’occasione per scoprire – o riscoprire – le radici culturali e architettoniche del borgo.
Convegno: i borghi come opportunità di rinascita
Dalle 14:30 alle 18:30, spazio al confronto con esperti provenienti da università e istituzioni, chiamati a discutere temi di stringente attualità: sostenibilità ambientale, rigenerazione urbana, turismo lento e valorizzazione del patrimonio storico. Il convegno, valido anche come corso di formazione per i giornalisti, sarà moderato da Giovanna Bartolucci di RTV San Marino.
Tra i relatori figurano studiosi come Gabriele Manella e Davide Bagnaresi (Università di Bologna), Silvio Van Riel (Università di Firenze e presidente Arspat), Teodoro Giorgiadis (CNR Bologna), Mauro Ciampa (architetto urbanista) e Salvatore Giordano (Nomisma). Un ruolo di rilievo sarà affidato anche agli attori del territorio, con interventi di Fabrizio Ciotti (Pro Loco), Pierpaolo Saioni (Associazione Turistica del Torrente Tavollo) e dello studioso locale Angelo Chiaretti.
Toni Venzo e i suoi “Paesaggi interiori”
Alle 18:30 sarà la volta dell’arte con l’inaugurazione della mostra personale di Toni Venzo, artista veneto che espone nella galleria RiBo104 dimora d’Arte. L’esposizione, intitolata “Paesaggi interiori”, propone una potente riflessione sull’intreccio tra mondo naturale e universo umano.
Sculture leggere e vibranti, realizzate con legni di recupero, diventano simboli viventi di un dialogo sottile tra l’essere e l’ambiente che lo ospita. “Noi siamo natura” è il messaggio che pervade ogni opera, un invito a ritrovare una connessione perduta tra uomo e paesaggio, materia e spirito.
Un impegno collettivo per il futuro dei borghi
«È una responsabilità condivisa quella della tutela dei borghi storici», dichiara la sindaca Luisella Mele. «Serve una sinergia tra amministrazioni, cittadini, studiosi e operatori economici per uno sviluppo che sia sostenibile, identitario e culturalmente consapevole».
Anche Ambrogio Borsani, ideatore di RiBo104, sottolinea la centralità del progetto: «La riflessione sul rapporto tra arte, paesaggio e responsabilità civile è oggi più urgente che mai. Toni Venzo ci accompagna in questo cammino con sculture che non si osservano soltanto, ma si vivono interiormente».